Google Maps e realtà aumentata: ecco la nuova funzione
Pubblicato il 24/04/2019 13:41:37
Google Maps prosegue nella sua linea di rinnovamento proponendo una novità che sta già riscuotendo un certo successo: la realtà aumentata. Si tratta di una funzione che permette agli utenti di spostarsi sfruttando l'ausilio di questa innovativa tecnologia, ormai sempre più applicata ai dispositivi di ultima generazione. Andiamo a scoprire come funziona ed in cosa consiste nel dettaglio.
Google Maps indicazioni stradali
Nonostante la funzione della realtà aumentata in Google Maps sia già approdata ormai da diverso tempo negli USA, in Italia sembra essere ancora in fase aggiornamento. Nonostante ciò, è comunque possibile descrivere nel dettaglio quali sono le novità introdotte. Innanzitutto, per poterne usufruire, è necessario scaricare la versione beta dell'app, disponibile solo per le "local guides" di alto livello (almeno il sesto). La funzione è, quindi, disponibile, ma ancora riservata ad un numero molto ristretto di utenti.
La realtà aumentata è attivabile esclusivamente per i percorsi a piedi, in quanto considerata troppo pericolosa per i guidatori abituali, e può essere disattivata in qualsiasi momento attraverso un'icona apposita. Una volta attiva, per poter visualizzare i segnali stradali in realtà aumentata è necessario tenere il telefono in posizione orizzontale, in quanto la visuale verticale non permette il passaggio dal 2D al 3D. Il tutto è preceduto da una schermata di richiesta autorizzazione per l'utilizzo della fotocamera, fondamentale per dare il via a questo nuovissimo strumento.
Ma è possibile utilizzarla con tutti i modelli di smartphone? Anche qui la cerchia dei dispositivi abilitati a questa nuova funzione di Google Maps è molto ristretta: solamente iPhone o smartphone Android di ultimissima generazione. In ogni caso è consigliabile attivare la visuale solo in caso di autonomia residua molto alta, in quanto la realtà aumentata consuma molta più energia rispetto al 2D tradizionale. Siamo sicuri che ulteriori aggiornamenti non tarderanno ad arrivare, magari già nelle prossime settimane. Non è da escludere che la funzione venga destinata ad un pubblico via via più ampio.
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